Our Interns

Insomma non è solo un'esperienza lavorativa: ci sono scelte che ci cambiano, che ci permettono di crescere, di conoscere, di vivere in modo differente rispetto alla nostra quotidianità e la mia di venire qui al BVG è stata una di queste scelte.
Vorrei aggiungere solo un'ultima cosa: tante volte è la paura che ci blocca (la distanza, piuttosto che la lingua), ma in realtà il nostro progresso dipende solo da noi, quindi perchè farci fermare? Anche perchè alla fine, e questo ve lo posso assicurare, una volta entrati al BVG vi sentirete subito a casa e forse non vorrete andarvene più!

Per essere invece conciso e mettere in luce le cose piu` importanti, di certo devo parlare di team work in quanto queste due parole magiche che racchiudono un elemento fondamentale per la professione veterinaria, non sono un concetto astratto o impossibile da trovare.
Questa e` senza dubbio una delle cose che piu` mi ha impressionato del mio stage presso questo ospedale veterinario in cui senz'altro una chiave del suo successo e` fortemente legata al gioco di squadra.
Un team completo tra medici veterinari, infermieri (preparatissimi da ogni punto di vista, incluso il supporto all'anestesia, da me particolarmente apprezzato in quanto chirurgo), segretarie, e molti altri, tutti iper disponibili, gentili, innamorati del proprio lavoro e determinati.
Il segreto di questo posto e` che ognuno e` ben consapevole di essere un utile ed indispensabile ingranaggio della macchina, fa ogni giorno il suo lavoro al 100%, se a tutto cio` si somma la presenza di medici proprio in gamba, che sono sempre pronti a spiegare ad ogni singola domanda, si capisce facilmente perche` la macchina funzioni.
Alla fine due mesi sono volati: si torna a casa, con un bagaglio immenso di conoscenze, molta umilta` per migliorarsi sempre e consapevolezza di impegnarsi affinché le cose in patria cambino.
Francesco.
L'esperienza al V.E.R.G è stata per me assolutamente positiva.
L'atmosfera che si vive frequentando l'ospedale è molto dinamica e interattiva. In particoalre colpisce la ricerca del confronto tra i veterinari nelle attività quotidiane, in due concetti: Lavoro di squadra e Dialogo.
Di casi interessanti se ne vedono molti! Infatti un'aspetto che rende molto interessante il lavoro al V.E.R.G è che è sia un 24h ore per emergenze, sia un centro di referenza specialistico. Non manca proprio nulla, dalla Neurologia (con risonanza magnetica), alla Dermatologia, Oftalmologia, Medicina interna, Chirurgia (per me entusiasmante)...si ha la possibilità si seguire ed interagire con l'attività di veterinari specialisti diplomati, appassionati, simpatici e assolutamente disponibili.
Da non mancare: il Round dei pazienti la mattina, le lezioni settimanali degli specialisti, i donuts con il caffè.
L'appartamento è super e fornito di tutto, la posizione sopra la clinica lo rende perfetto, così come è Brooklyn: bella, giovane, divertente, abbastanza economica, per quanto riguarda pub e ristoranti si ha solo l'imbarazzo della scelta. E poi se si ha voglia di fare due passi si raggiunge Manhattan a piedi attraversando il Ponte di Brooklyn, oppure si prende la metro sotto casa.
Insomma se state pensando di fare questa esperienza, se siete indecisi o preoccupati per qualche motivo, io vi consiglio di farlo e ne sarete soddisfatti.
Se desiderate contattarmi telefonicamente o via mail, fatelo attraverso il dott. Miele, ne sarò contenta.
Giulia.

Tutto è cominciato poco dopo la laurea quando, in cerca su internet di tirocini, ho trovato l'annuncio di VERG... ho inviato una e-mail e curriculum al Dott. Miele che in poco tempo mi ha organizzato un colloquio telefonico con il Dott. Levitzke ed è così che dopo qualche mese sono partita... non avevo idea di cosa mi aspettasse ma avevo troppa voglia di partire e di confrontarmi con persone che svolgono li mio stesso lavoro in una città così diversa e lontana dalla mia.

Superate le difficoltà iniziali ad ambientarsi in un posto nuovo e soprattutto quelle dovute alla lingua è andata sempre meglio; è stata una grande opportunità per osservare un ambiente di lavoro molto diverso da quello italiano soprattutto per la presenza dei Technicians che rendono il lavoro del veterinario più semplice e veloce. Sono stata colpita soprattutto dalla grande organizzazione e dalla capacità di collaborazione dei vari dipartimenti... VERG è una clinica in cui coesistono molti specialisti ed il segreto perchÉ tutto funzioni è il lavoro di squadra!!!
Un GRAZIE in particolare va al Dott. Miele, Dott. Palone e al Dott. Levitzke per avermi dato la possibilità di fare questa fantastica esperienza e che con la loro simpatia ed allegria mi hanno fatto sentire ogni giorno a casa.
Dr. Elisa Moramarco
Dr. Moramarco completed her scientific studies in July 1999 at liceo A. Avogadro in Vercelli. She continued her education at the University of Milan, where she obtained her Veterinary Medical Degree in October 2005. She continued her education at the University of Milan as "laureata frequentatrice" of Surgery Clinic, the place where she completed her thesis, under the supervision of the Professor Massimo Gualtieri. She has special interests in gastroenterology, and focused her attention in particular on digestive flexible endoscopies and laparoscopies. Under the suggestion of Professor Mortellaro, Surgery Dept. University of Milano, on March 2006 she started an internship for three months in the U.S.A. in New York State at the Brooklyn Veterinary Group and Veterinary Emergency and Referral Group.
La mia esperienza al Verg é iniziata il 20 gennaio 2011, sono partito con tanta voglia e tanta curiosità di scoprire come si lavorasse dall'altra parte del mondo, non capita certo tutti giorni l'opportunità di poter frequentare una grossa clinica veterinaria proprio a New York, la città che per me e per molti altri é la città dei sogni, per cui ho messo tutto in valigia e via all'insegna di una nuova avventura
Arrivato in clinica, mi sono trovato catapultato in un vero e proprio ospedale Veterinario con medici,interni,infermieri e tecnici. La particolarità di questo ospedale è il fatto che si lavora per lo più di referenza, essendo lo staff formato da numerosi specialisti in ogni campo (quasi tutti diplomati al college americano), per cui si ha la possibilità di vedere con maggiore frequenza casi abbastanza iteressanti, ad esempio per quanto mi riguarda ho focalizzato il mio interesse sulla chirurgia avendo così l'opportunità di vedere chirurgie (come la TTA) che se qui sono eseguite quasi all'ordine del giorno spesso in Italia è difficile trovare qualcuno che faccia lo stesso; d'altro canto però è giusto precisare che non si ha la possibilità d'interazione pratica, questo sia perché ogni compito all'interno della clinica è già svolto con diligenza da chi di competenza ma soprattutto perché non avendo l'abilitazione all'esercizio della professione non possiamo, per legge, praticare.
Non ci sono giorni od ore prestabilite per frequentare la clinica o eventuali programmi da rispettare, per cui toccherà a voi organizzarvi nel modo più consono alle vostre ed alle esigenze dei medici.
La casa è un comodo e fornito appartamento situato nel palazzo accanto la clinica e questa è davvero una grande comodità in quanto si ha la possibilità di fare un “salto a casa” in qualsiasi momento. Il quartiere è veramente molto bello e molto vivo, potete trovare qualsiasi cosa vi serva a qualunque ora del giorno e della notte, per non parlare della metro che è prorpio sotto casa e funziona 24h al giorno sette giorni su sette e vi porta a Manhattan in meno di dieci minuti.
Il grosso consiglio è anche quello più ovvio, ovvero quello di partire sapendo parlare la lingua inglese, per me questo (più che altro all'inizio) é stato un grosso limite nella comunicazione con lo staff e di conseguenza nell'apprendimento….ma poi come si dice:”everygo!!!”
In bocca al lupo a tutti ed enjoy NYC.

VERG ha la sua forza nel reparto di medicina d'urgenza, negli 8 interni e nei numerosi specialisti certificati in chirurgia, medicina interna, dermatologia, cardiologia, neurolgia, oncologia e oftalmologia, che, accompagnati dai technicians e dalle receptonist, concorrono a formare un organico di circa un'ottantina di persone. Le casistiche cliniche che si susseguono sono numerosissime: sara' pertanto fondamentale ruotare in maniera ordinata attraverso tutti i reparti, cosi' da poter acquisire una conoscenza dettagliata sia del personale sia di tutte le materie trattate. Dopo due mesi vissuti intelligentemente vi garantisco che si dipingera' ai vostri occhi il quadro della medicina veterinaria ospedaliera, realta' avvincente basata sul famoso “team working” americano.
A fronte di questo entusiasmo, pero', non tutti sono candidati idonei per questo tipo di esperienza; sconsiglio vivamente l'applicazione a chi ha poca familiarita' con la lingua inglese, visto il susseguirsi incessante di nozioni scientifiche, che devono per forza essere colte per meglio sfruttare gli insegnamenti clinici.
Chi avra' la possibilita' di effettuare quest'avventura non solo si dovra' preparare ad un concentrato di stimoli, sia scientifici che di vita, ma di piu,' dovra'personalmente aprirsi verso gli altri e sforzarsi verso una giusta comunicazione, basata sulle domande e sui dialoghi, tanto da poter entrare piu' velocemente e meglio nell'organico: in questo modo risultera' sempre piu' avvincente scambiare conoscenze e idée, per poter riassumere in miglia di casistiche pratiche il bagaglio di nozioni apprese durante gli anni universitari.
La mia esperienza all'Ospedale Veterinario Ardeatino.
Ho iniziato la mia avventura come tirocinante all'Ospedale Veterinario Ardeatino nel 2006, questo e’ stato possibile perchè l'Ospedale Veterinario Ardeatino è associato con delle strutture Statunitensi dove ho fatto degli altri tirocini negli scorsi anni, i quali poi mi hanno indirizzato presso la struttura Romana.
Purtroppo abitando a Napoli ed andando all’Università di Napoli non posso frequentare in modo piu’assiduo la struttura a Roma, ma riesco a seguire il loro lavoro durante alcuni week-end. Quest`anno nell’Agosto 2007, mi sono decisa ad impegnare buona parte delle mie vacanze con un internship della durata di un mese, e devo dire che di sicuro hanno lasciato in me una impronta indelebile.
Ho potuto meglio comprendere ciò che all'università insegnano, mi sono dedicata soprattutto alla degenza ed al pronto soccorso, seguendo anche diversi interventi chirurgici.
E’ un piacere lavorare ed imparare cose in strutture come questa dove i pazienti sono gestiti con tutte le attenzioni e l'amore di cui hanno bisogno, il lavoro si svolge in un ambiente di grande disponibilità umana e professionale con Medici e Tecnici Veterinari al top della preparazione.
Per me è stata di sicuro una bella esperienza da rifare, anche per il calore umano che tutto l'insieme sprigiona, e ciò che ho notato è stato un ambiente familiare, rassicurante, che alcune volte può mancare nel mondo del lavoro.
La mia Esperienza all'Ospedale Veterinario Ardeatino
Devo dire che il mese trascorso all’Ospedale Veterinario Ardeatino è stato davvero una grande esperienza!! In un solo mese ho imparato molto più di quello che avrei creduto… al di là della nuovissima struttura e della organizzazione del lavoro in continuo miglioramento, la bellezza dell’Ardeatino è soprattutto l’atmosfera lavorativa serena e tranquilla che si respira.
A dispetto della mole di lavoro e della freneticità delle giornate, tutti i medici e tecnici sono piu’ che disponibili a dare spiegazioni, chiarire dubbi ed insegnare tecniche pratiche che per perone come me ancora immerse nello studio, certo aiutano molto. Quindi quale una combinazione ideale per poter lavorare e soprattutto per imparare!!
Spero di avere la possibilità di tornare quanto piu’ spesso mi sarà possibile.
La mia esperienza al VERG è iniziata gia’ da prima del 4 settebre data della mia partenza per gli Stati Uniti. Ed in vero il tutto e’ iniziato da quando sono entrato nell’Ospedale Veterinario Ardeatino. Poi, una volta in viaggio, devo dire la verita` che oltre alla paura del volo, che un po' spaventa, sono circa 9 ore di volo, c`era anche la paura del posto nuovo, un`altra nazione immensa, tutto molto diverso dal nostro modo di vivere in Italia. Devo ringraziare i miei amici, il dott. Palone e il Dott. Miele che mi hanno sempre fatto sentire un po' a casa mia, visto che la stessa esperienza l'hanno fatta loro molto prima di me, e sanno quello che si prova, ma sono sempre riusciti a ritagliare un po' d'Italia, in ogni posto che ho visto.
Qui il Verg è una clinica gigantesca, forse non tanto grande quanto alcune che ce ne sono a Roma, ma la cosa veramente impressionante è l'organizzazione meticolosa del lavoro, che manca a noi italiani: ogni uomo e ogni persona e` un tassello fondamentale per l`andamento della struttura: si ha bisogno di tutti per il corretto funzionanamento, ma nessuno e’ essenziale.
A partire dalle segretarie, dove il loro lavoro è molto piu’ valutato non come da noi, a partire dalla archiviazione delle cartelle cliniche, all’aggiornamento costante dei conti, al contatto con il cliente.... il “Tecnichian” figura ancora non riconosciuta in Italia, vedendo il loro lavoro e la loro importanza mi chiedo come mai in Italia vengono ancora utilizzati in un modo scorretto: sono loro che fondamentalmente hanno il contatto pieno con il paziente e sono in grado sotto la supervisione sempre del veterinario. Tutto quello che e’ la gestione del paziente è in mano al tecnichian, ed e’ sempre il Techician che si occupa anche di controllare che tutto sia a disposizione per la struttura, ordini di nuovi materiali, di nuovi farmaci e partecipa constantemente alla crescita della struttura, proponendo sempre nuove soluzioni per qualsiasi tipo di problema. Ciò permette al medico veternario di riuscire meglio nel suo lavoro, di lavorare con la testa, e mettere in pratica tutto cio` che ha studiato, e continuo aggiornamento clinico dei casi che gli vengono presentati, la possibilita` che si ha di rinfrescare nozioni e tecniche ciò che non sempre da noi si fa in Italia.
Diciamo la verità il modo di lavorare nel nostro campo, è completamente diverso, da quello che ho visto qui negli Stati Uniti, non so ancora se e’ giusto o sbagliato ma visto i successi che si riescono a raggiungere qui in america, questo mi da molto da pensare. Non solo da un punto di vista medico e professionale.....mi permetto di dire che l’aria buona e fresca che si respira in queste strutture, l`amore per gli animali, la serenita` che si incontra tra tutto lo staff e la voglia che c`e` di collaborare insieme, e tutto questo solo per offrire tutto ciò che i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno.
Ringrazio il Dott. Miele, il dott. Palone e tutto il mio staff dell'Ardeatino per avermi dato la posssibilita’ d fare questa bella esperienza, che sicuramente mi permettera` di fondare la mia vita lavorativa su alcuni sani principi che faranno solo del bene alla mia tanto amata professione.

La mia esperienza è stata ricca ed indimenticabile, ho trovato su internet il Veterinary Group ed il dottor Miele mi è piaciuta tantissimo la collaborazione tra Italia e USA così ho deciso di mandare per posta una cover letter e il mio cv chiedendo di poter frequentare un periodo la clinica di Brooklyn, con mia enorme sorpresa ho avuto un colloquio col Dott. Miele a Roma nella sua clinica Ardeatina e dopo un mese sono partita per New York. Sinceramente non sapevo cosa mi aspettasse ma una cosa era certa , volevo fare questa esperienza negli States per rendermi conto del modo in cui lavorano e per poter imparare qualcosa di nuovo.
Una volta arrivata a Brooklyn dopo aver conosciuto il Dott. Palone l’amministratore della clinica, sono stata immersa nel mondo di VERG, i primi giorni è stata dura per abituarmi bene alla lingua ed ai ritmi di lavoro ma poi è andata sempre meglio ed ho iniziato anche io a dare il mio contributo per quello che si può fare visto che comunque noi veterinari Italiani non siamo abilitati in America.
Il team di VERG è composto di medici veterinari straordinari, primo fra tutti il direttore sanitario il Dott. Levitzke che si occupa di medicina d’urgenza, per quanto riguarda le referenze a VERG ci sono diversi specialisti che possiamo seguire, per la dermatologia, l’oncologia, la medicina interna e per la chirurgia c’è il famoso Dott. Prata; per il pronto soccorso ci sono medici specializzati in medicina d’ugenza che fanno turni diurni notturni e festivi e sono tutti preparatissimi e pronti ad insegnare ed a rispondere a qualsiasi domanda.
Una delle cose che più mi ha colpito è la figura del tecnicians che purtroppo in Italia non è ancora riconosciuta, il loro lavoro a VERG comprende il triage iniziale e cioè raccogliere l’anamnesi del paziente quando arriva, molte manualità come l’inserimento dei cateteri venosi la somministrazione dei fluidi e dei farmaci, prelievo del sangue ed effettuazione degli esami di laboratorio e sono i tecnicians a fare le lastre ed a monitorare i pazienti in terapia intensiva e durante gli interventi chirurgici. Tutto questo lavoro in italia viene fatto da noi medici veterinari e soprattutto dai neolaureati perciò posso affermare che qua in America grazie alla figura dei technician il medico può realmente dedicarsi a ciò per il quale ha studiato e cioè fare diagnosi, diciamo che per i medici veterinari l’ America è un vero paradiso! Sono stata molto a contatto con i technicians dai quali si impara tantissimo e che sono sempre pronti a spiegare ed insegnare tutto quello che sanno. Un’altra figura importante a VERG è quella delle receptionists che non rispondono soltanto al telefono dalla mattina fino a mezzanotte tutti i giorni, ma si occupano di mettere a posto le cartelle di ricovero e di dimissioni dei pazienti, dei pagamenti insomma sono veramente molto importanti e poi infine ci sono i ragazzi che si occupano di portare fuori i cani ricoverati e delle pulizie cosa che molto spesso in italia fanno soprattutto i neolaureati tirocinanti!
Devo dire che il lavoro che viene svolto a VERG in molte cose non è poi così diverso dal nostro in Italia MA la grandissima differenza a parte la figura del tecnico la fa un’organizzazzione impeccabile e alcuni equipaggiamenti che rendono tutto il lavoro molto più semplice e immediato e quindi assolutamente più efficace soprattutto quando si tratta di emergenze!
Per me questa esperienza è stata veramente importante, certamente per poter usufruire al meglio di questa opportunità non deve mancare un ottimo spirito di adattamento in quanto si alloggia nell’ufficio dei medici che diventa la nostra camera dalle 11pm alle 7am perciò è stata dura perché la notte a VERG si lavora tantissimo il telefono squilla e la gente arriva ad ogni ora per le urgenze ma si può fare e per me ne vale la pena. Mi è piaciuto tutto della clinica e del lavoro svolto, la mole di casi che hanno ogni giorno è incredibile ma ancora di più mi è piaciuto il clima che si respira a VERG con gli animali sono tutti fantastici, non ho mai sentito nessuno alzare la voce con un cane od un gatto solo coccole e maniere dolci, tra di loro tutti collaborano e sono davvero tutti preparati e professionali, mi hanno insegnato molto e mi hanno fatto sentire in famiglia perciò ringrazio tutto lo staff di VERG in modo particolare il dott. Miele, il dott. Levitzke e il dott. Palone per la grande opportunità.

Avendo il desiderio di conoscere come si svolge la professione veterinaria all’estero, ho contattato il Dott. Miele, presso l’Ospedale veterinario Ardeatino di Roma..
Grazie al suo parere favorevole è stato possibile realizzare questa esperienza unica.
Per due mesi sono stata coinvolta in tutte le attività del Verg, dove ho trovato un ambiente giovane ed amichevole composto da colleghi veterinari, tecnici ed assistenti.
Il Dott. Palone ed il Dott. Levitske sempre disponibili mi hanno illustrato alcune caratteristiche del lavoro, per esempio la metodica nell’applicazione del SOAP (con cui diventa impossibile tralasciare dei particolari che apparentemente possono risultare secondari), oppure l’utilizzo di abbreviazioni che una volta memorizzate velocizzano il nostro lavoro.
Ogni giorno dei due mesi trascorsi è stato pieno di attività, iniziando dalla mattina con il cambio di turno dei colleghi, continuando con il riepilogo dei casi clinici e l’ecografia con la Dott.ssa Show, per finire poi con la Chirurgia Ortopedica e dei tessuti molli con il Dott. Prata.
Le attività quotidiane e metodiche dei tecnici e degli assistenti, si sono svolte con grande cura ed amore per tutti i pazienti ricoverati.
Inoltre è stato interessante vedere come tutti lavorassero in armonia e collaborazione e cioè con quelle caratteristiche fondamentali che permettono ad un Team di raggiungere l’obiettivo desiderato.
Questa esperienza, unica e mi auguro ripetibile, di crescita ed arricchimento professionale, dovrebbe essere condivisa da tutti e da chi come me ha voluto confrontarsi con una realtà veterinaria in espansione professionale ed anche culturale.


